Fratelli d'Italia sta confermando le aspettative?
Il voto regionale di questo domenica in Lombardia e Lazio è una prova superata per il governo, che non cambia l'equilibrio interno della coalizione di centro-destra e consolida il leadership del premier Giorgia Meloni. Gli analisti avvertono che alcuni degli alleati, come la Lega di Matteo Salvini, soprattutto in Lombardia, cercheranno di differenziarsi con piccole discrepanze, il che potrebbe rendere difficile la marcia del governo, composto insieme a Forza Italia di Silvio Berlusconi e ai Fratelli d'Italia di Meloni. Pertanto, per ora, a Meloni preoccupano più i partiti che compongono la maggioranza che quelli dell'opposizione.
Gli alleati
Gli scatti d'ira di Silvio Berlusconi - che hanno offuscato l'appuntamento elettorale di domenica con il suo attacco all'Ucraina e a Zelensky - sono catalogati come sconvenienti e hanno isolato il Cavaliere, poiché tutta Forza Italia, a cominciare dai ministri, si è allineata pubblicamente alla linea pro-OTAN e all'Ucraina del governo. Allo stesso tempo, la decisione del governo di revocare l'azione civile nel processo Ruby-ter contro Berlusconi è vista come un segnale di distensione nei rapporti tra Palazzo Chigi e i suoi alleati.
Anche il viaggio a Kiev, affermano anche fonti del Governo, è ancora in agenda e potrebbe essere effettuato vicino all'anniversario (24 febbraio) dell'inizio del conflitto, se le condizioni sono presenti. Ma ci sono molte opportunità di incidenti ad alto rischio, non solo nella politica estera: per evitare di entrare in rotta di collisione il giorno dopo il successo elettorale, la votazione del decreto petrolifero è stata rinviata in commissione alla Camera, poiché non è stata ancora trovata una soluzione.
Un altro fronte di potenziali dispute saranno le nomine nelle aziende pubbliche, che potrebbero iniziare con la RAI, che non era nei piani di Meloni, che avrebbe preferito affrontare il tema della televisione pubblica verso la fine del suo mandato. Ma le tensioni degli ultimi giorni, acuite dallo scontro di Sanremo, con Salvini che critica la presenza del presidente Sergio Mattarella o l'invito all'ucraino Volodimir Zelensky a inviare un video, hanno intensificato le pressioni per un cambio nella leadership dell'azienda.Anche in primavera, Meloni sarà chiamata a redigere il suo primo DEF, il Documento di Economia e Finanze, che darà la direzione della politica economica, dovrà negoziare la revisione del Pnrr con Bruxelles, affrontando le pressioni degli alleati, che non faranno altro che intensificarsi anche in vista delle elezioni europee del 2024.
Considerazioni
La tornata elettorale di Lazio e Lombardia ha fornito alcuni dati politici evidenti. Il governo passa senza scossoni il mini giro di boa dei cento giorni, con un ulteriore elemento di stabilità dovuto alla non mutazione di equilibri interni. Ora, i mesi che seguono presentano una serie di sfide di una certa complessità. A partire, sul piano internazionale e comunitario, dalla guerra in Ucraina e dalla riforma del Patto di stabilità. Sul primo punto, non c’è mai stata nessuna divaricazione concreta rispetto alla scelta di sostenere il Paese aggredito.