Il nuovo Iphone 15.
Dopo aver lasciato deluso più di qualcuno per le poche novità introdotte su iPhone 14 e iPhone 14 Plus rispetto ai modelli precedenti, sugli iPhone di prossima generazione Apple dovrebbe intervenire in maniera più incisiva. È quel che ci si aspetta e quel che inizia a emergere dalle prime indiscrezioni sul loro conto, le ultime delle quali provengono dall'analista Jeff Pu. Sugli iPhone 15, dice, arriveranno novità importanti per le fotocamere.
Il passo avanti più evidente, racconta, ci sarà su iPhone 15 e iPhone 15 Plus, che otterranno la fotocamera principale da 48 megapixel degli iPhone 14 Pro. Non è chiaro se si tratterà dello stesso sensore, ma la risoluzione dovrebbe quadruplicare dagli attuali 12 MP. Potrebbe essere l'unica novità sulle fotocamere, sembra infatti che ancora una volta non ci saranno il teleobiettivo e, ma stupisce meno, anche il LiDAR per le scansioni 3D. Si continuerà dunque sulla linea delle due fotocamere, una grandangolare e una ultra grandangolare?
Le possibili novità
Per quanto riguarda gli iPhone Pro, Pu si aspetta che su iPhone 15 Pro Max (secondo Bloomberg iPhone 15 Ultra) arrivi un teleobiettivo a periscopio da 12 MP per immagini ancor più ravvicinate (sui 14 Pro c'è un 3x). Per entrambi gli iPhone 15 Pro, chip A17 Bionic che dovrebbe essere realizzato con processo produttivo a 3 nanometri, 8 GB di memoria RAM (dai 6 attuali) LPDDR5 (come gli iPhone 14 Pro, evoluzione nel 2024 con iPhone 16 secondo un altro rumor), porta USB-C ovviamente e telaio che abbandonerebbe l'acciaio per il titanio.
Stando alle indiscrezioni che stanno iniziando a circolare in queste ultime settimane, gli iPhone 15 avranno in comune con gli attuali iPhone le diagonali dei display ma saranno caratterizzati da cornici con linee più morbide. Il design, come sottolineato anche dal leaker ShrimpApplePro, si dovrebbe avvicinare a quello dei MacBook Pro che ha una parte superiore completamente piatta e una inferiore che si va gradualmente ad arrotondare. Un design che a sua volta ricorda quello dell'iPhone 5C e che Apple ha già riutilizzato per la MagSafe Battery Pack.
Gli Apple iPhone di prossima generazione potrebbero supportare il Wi-Fi 6E: lo sostiene una nota distribuita agli investitori dagli analisti di Barclays Blayne Curtis e Tom O'Malley, stando a quanto riportano i colleghi di MacRumors. Potrebbero quindi essere i primi Melafonini con Wi-Fi tri-band. È una previsione piuttosto plausibile, visto che sono già in commercio diversi prodotti Apple con questa tecnologia - gli iPad Pro di ultima generazione, i recentissimi MacBook Pro 14 e 16 e gli altrettanto nuovi Mac Mini. Il denominatore comune è il chip Apple Silicon M2, in qualche sua variante, ma è interessante osservare che non è una condizione sufficiente: gli ultimi modelli di MacBook Air e MacBook Pro infatti si devono ancora accontentare del Wi-Fi 6 dual-band.
Considerazioni
Manca ancora moltissimo (poco meno di un anno intero, in effetti) all'uscita dei nuovi Melafonini, eppure si sono già diffuse diverse indiscrezioni significative - si parla addirittura dell'abbandono dei pulsanti fisici per volume e accensione, in favore di due tasti "solid state" paragonabili a come funzionano i Touch ID, in cui il feedback della pressione è simulato da un motorino Taptic Engine. Ma la grande novità dovrebbe essere l'abbandono della porta Lightning in favore della USB Type-C - non per scelta, beninteso, ma per obbligo dell'Unione Europea. Infine, la Dynamic Island dovrebbe arrivare anche sui due modelli standard.